sabato 22 aprile 2017

La sfida si rinnova

I due colleghi medici angolani oggi hanno dovuto raggiungere Ondjiva, la capitale della nostra Provincia, per unirsi ai loro colleghi e formare un team per le emergenze sanitarie, visto che in città è arrivato il candidato MPLA alle elezioni presidenziali di agosto, cioè il presidente in pectore, visto che l’MPLA ha vinto sia la guerra civile che tutte le elezioni successive. In previsione comizio e assemblea popolare ma non dovrebbero esserci problemi, qui mi sembra siano tutti per quel partito e nessuno vuole che ricominci la guerra civile.
Quindi mi hanno chiesto di prendermi cura io dei loro pazienti, gli adulti di Medicina e Chirurgia, sia uomini che donne.
E così stamattina mi sono messo la divisa bianca, mi sono fatto prestare un fonendo dalla Pediatria perchè non trovavo il mio, e ho cominciato il giro della cinquantina di malati ricoverati nelle due sezioni.
Per fortuna uno dei due medici, il dr. Ivo, mi aveva preparato una lista dei casi e questo mi ha aiutato molto, come molto mi hanno aiutato i vari gentilissimi infermieri, ai quali chiedevo quali farmaci fossero disponibili a seconda dei casi e quali dosaggi usassero di solito ... perchè io i dosaggi proprio non me li ricordo, dopo questi anni in Italia, passati a vaccinare bambini sani.
Insomma a me è andata bene.
Meno ai pazienti: ci sono vari casi di asma, varie ferite che fanno quotidianamente medicazioni nella Piccola Chirurgia, retta solo dagli infermieri, ma ci sono anche tanti casi di AIDS con e senza tubercolosi. E mentre i farmaci per l’AIDS li abbiamo perchè il Ministero riesce a inviarli regolarmente, per la tubercolosi i pazienti se li devono comprare privatamente perchè noi non ne riceviamo da giugno. Tra le donne credo di aver trovato un caso di scabbia “norvegese”, la forma che prende la scabbia nei malati di AIDS che, non avendo più in sistema immunitario valido, invade tutto il corpo, incluso il capo, che invece la scabbia normale lascia indenne. Se è così basterà trattarla con l’apposita pomata ma, dopo averla toccata ed esaminata per vari minuti, se non me la prendo stavolta, la scabbia non me la prendo più: la “norvegese” è contagiosissima!
E poi casi di ascite di cui non riusciamo a capire l’origine per mancanza di analisi adeguate: cirrosi epatica o tubercolosi peritoneale o cos’altro? Uno degli uomini con ascite è poi morto improvvisamente nel pomeriggio, mentre si alzava per andare al bagno! E poi anche anemie molto gravi, con o senza AIDS. Anzi uno dei 2 prigionieri del Penitenziario di Peu-Peu ricoverati ha un’anemia gravissima (2,3 gr, per chi se ne intende) senza un motivo particolare, a parte il solito AIDS; dato che non si riesce a telefonare al Penitenziario affinchè mandino qualcuno a donare il sangue, allora ho chiesto di farlo alla specializzanda in Pediatria, se se lo sentiva; naturalmente ha detto di si e quindi l’ha donato sia per il povero carcerato che per una bambina che intanto era arrivata, con grave anemia malarica.
Al Banco de Urgéncia è anche arrivata una giovane donna che da 2 settimane sanguinava dalla bocca e da due giorni anche dal naso. Ho cercato di vedere cosa avesse in bocca o nel faringe ma niente, con la piccola torcia che avevo in tasca non si vedeva niente e poi lei non riusciva ad aprire bene la bocca. Ho chiesto di controllare l’emoglobina ma, essendo pomeriggio,  il generatore era spento e quindi l’apparecchio per l’emoglobina non funzionava. Ma com’è possibile visto che è un apparecchietto che sta in una mano? Sono andato in laboratorio a controllare e effettivamente mancavano le batterie stilo e l’altra fonte di energia, tramite trasformatore e cavo elettrico, non era utilizzabile perchè non c’era elettricitá, cosí sono andato a casa a prendere le 4 batterie necessarie, le ho prestate alla laboratorista che cosí ha potuto verificare l’anemia: altra trasfusione urgente! Io avevo cominciato a visitare la donna così com’ero ma l’infermiera mi ha bloccato e mi ha fatto indossare guanti e mascherina: ha ragione lei, AIDS, Ebola e compagnia sono sempre in agguato. Grazie anche a te, Jacinta!
Intanto nel corridoio aperto, tra i Reparti, ho incontrato la Pediatra titolare: era furibonda perchè ha trovato che a un bambino che aveva salvato con grande difficoltà nei giorni scorsi stavano facendo un clistere di medicina tradizionale proprio di fronte alla porta d’ingresso della Pediatria. Mentre mi spiegava il tutto insultava la madre e l’anziana guaritrice (che non erano lì, per fortuna) con epiteti irripetibili; ho cercato di calmarla e poi ne riparleremo, quando sarà più calma: la giovane madre stava facendo del proprio meglio, aggiungendo la medicina tradizionale a quella che offriamo noi, senza rendersi conto, data la sua ignoranza, che spesso le due medicine insieme sono in conflitto tra loro ed è molto probabile che usarle entrambe porti solo a peggiorare  la situazione ... la nostra Pediatra la prende quasi come fosse una cosa personale ma cosí non è, bisogna farsene una ragione, ci vorranno decenni e una scuola che funzioni perchè le cose migliorino e d’altra parte anche in Italia tanta gente ancora si rivolge a ciarlatani vari ... Vanna Marchi mica è di qui!
Insomma una tranquilla giornata, senza problemi particolari, oltre a quelli normali per Chiulo e tanti altri posti simili nel Mondo.
Più tardi, prima che alle 23 spengano il generatore, farò un ultimo giro per vedere come stanno i casi peggiori, quelli trasfusi ... speriamo che sopravvivano tuttti e poi devo portarmi una torcia più potente per guardare bocca e gola della donna con l’emorragia: se fosse un cancro non credo proprio che si possa fare qualcosa.
Cari saluti a tutti.
Marco

PS: qui sotto alcune foto che ho scattato mentre la nostra ginecologa fa il giro del Reparto Maternità, sia dentro la camerata che fuori, nella veranda.


1 commento:

  1. vedo che come sempre non ti risparmi e l'esperienza passata, specie nel risolvere gli imprevisti, ti è di grande aiuto. Spero ti resti il tempo per guardarti intorno, ma forse questo ti riuscirà meglio quando li con te ci sarà anche Bianca. In bocca al lupo.
    G

    RispondiElimina