E' esperienza generale che quando si va in ferie poi si trova non solo il lavoro accumulato ma anche qualche , di solito spiacevole, sorpresa. E così, appena son tornato, giù una valanga di problemi, vecchi e nuovi, aggravati dal fatto che, in mia assenza, nessuno qui ha ancora imparato a rimpiazzare i farmaci e i materiali sanitari di consumo prima che si esauriscano; così sono finiti alcuni reagenti di laboratorio (e altri erano già finiti da tempo) e vari farmaci. Per fortuna Felismina, la vecchia infermiera anestesista che gestisce il deposito dell'ospedale, Natalia, la giovane infermiera, e Patricio, il giovane poliomielitico, che avevo addestrato a registrare su carta e sul computer le entrate e uscite dei prodotti di consumo, hanno tenuto abbastanza aggiornati i due elenchi, per cui mi sono subito dedicato a stilare l'elenco delle cose da comprare urgentemente, dovendo però anche dividerle tra i 7 diversi piccoli e medi budget che abbiamo a disposizione per queste spese (1 del Governo, 1 del Municipio, 1 dell'Unfpa, 1 del Cuamm, 2 del CRS, 1 del Rotary): un rompicapo che fa perdere un sacco di tempo e che non sarà facile far padroneggiare dal personale locale: Felismina-Natalia-Patricio ma anche i medici italiani e i capo-sala che prescrivono i farmaci, cioè quelli degli ambulatori per esterni, della tisiologia, della Sezione AIDS, della Salute Pubblica ecc.
E poi oggi, alle 17, mi hanno chiamato perchè Felismina Maria, la capo-sala dell'AIDS, era in coma nell'ambulatorio-PS; Maddalena e Massimo, i due medici italiani che seguono i reparti, erano usciti a fare una passeggiata nei dintorni e quindi mi sono precipitato io, anche se di solito mi occupo di carte. In realtà qualcuno era riuscito a rintracciarli (qui non ci perdono mai di vista: siamo delle mosche bianche!) ed erano tutt'e due già accanto alla Felismina che si agitava in preda alle convulsioni; febbre, pressione molto alta, assenza di edemi alle gambe, polmoni normali, parassiti malarici nel sangue ... breve consulto tra tutt'e tre e rapida decisione degli interventi da effettuare, trasporto nel reparto Donne con tutto il personale e molti pazienti (molti hanno l'AIDS e conoscono molto bene Felismina Maria) a fare da ala al suo passaggio ... insomma ora è già migliorata e speriamo che non ci siano altre sorprese da parte sua.
Mentre Massimo andava a vedere dei nuovi casi chirurgici e Maddalena seguiva la Felismina, io sono andato in Pediatria per vedere se c'era qualche problema grave. Solo un nuovo ricoverato era davvero grave: 1 mese di età, prematuro, peso di 1,7 kg ... uno scheletrino; e anche la madre era scheletrica. Il bambino aveva un impiastro di medicina tradizionale sulla fontanella anteriore, non aveva fatto alcuna vaccinazione e la madre non si era fatta seguire durante la gravidanza, anzi aveva avuto un'eruzione cutanea su tutto il corpo; immediato il sospetto di sifilide ma il relativo reagente è tra quelli esauriti, quindi tratteremo per la sifilide tutt'e due, madre e figlio; poi alla madre faremo fare il test per l'HIV (se si è presa la sifilide magari è anche siero-positiva ... così magra!) e poi seguiremo il bambino per la grave denutrizione, faremo il test per la malaria ... insomma ha cominciato proprio male la sua vita!
E intanto ho dovuto sospendere la stima dei farmaci necessari e di stabilire con quali fondi comprare ognuno di loro! Ma ci sono anche dei fatti positivi ... ma ora torno ai "miei" farmaci.
Ciao a tutti.
Marco
E poi oggi, alle 17, mi hanno chiamato perchè Felismina Maria, la capo-sala dell'AIDS, era in coma nell'ambulatorio-PS; Maddalena e Massimo, i due medici italiani che seguono i reparti, erano usciti a fare una passeggiata nei dintorni e quindi mi sono precipitato io, anche se di solito mi occupo di carte. In realtà qualcuno era riuscito a rintracciarli (qui non ci perdono mai di vista: siamo delle mosche bianche!) ed erano tutt'e due già accanto alla Felismina che si agitava in preda alle convulsioni; febbre, pressione molto alta, assenza di edemi alle gambe, polmoni normali, parassiti malarici nel sangue ... breve consulto tra tutt'e tre e rapida decisione degli interventi da effettuare, trasporto nel reparto Donne con tutto il personale e molti pazienti (molti hanno l'AIDS e conoscono molto bene Felismina Maria) a fare da ala al suo passaggio ... insomma ora è già migliorata e speriamo che non ci siano altre sorprese da parte sua.
Mentre Massimo andava a vedere dei nuovi casi chirurgici e Maddalena seguiva la Felismina, io sono andato in Pediatria per vedere se c'era qualche problema grave. Solo un nuovo ricoverato era davvero grave: 1 mese di età, prematuro, peso di 1,7 kg ... uno scheletrino; e anche la madre era scheletrica. Il bambino aveva un impiastro di medicina tradizionale sulla fontanella anteriore, non aveva fatto alcuna vaccinazione e la madre non si era fatta seguire durante la gravidanza, anzi aveva avuto un'eruzione cutanea su tutto il corpo; immediato il sospetto di sifilide ma il relativo reagente è tra quelli esauriti, quindi tratteremo per la sifilide tutt'e due, madre e figlio; poi alla madre faremo fare il test per l'HIV (se si è presa la sifilide magari è anche siero-positiva ... così magra!) e poi seguiremo il bambino per la grave denutrizione, faremo il test per la malaria ... insomma ha cominciato proprio male la sua vita!
E intanto ho dovuto sospendere la stima dei farmaci necessari e di stabilire con quali fondi comprare ognuno di loro! Ma ci sono anche dei fatti positivi ... ma ora torno ai "miei" farmaci.
Ciao a tutti.
Marco
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